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Ai livelli del 2012 la spesa per l’autoriparazione

Che il 2020 non fosse andato un granché bene anche sul fronte della manutenzione e la riparazione auto era ormai assodato. Ora è però possibile dare una dimensione a questa débacle, che s’attesta intorno a un meno 18,9 per cento rispetto al 2019, stante i 27 miliardi di euro spesi dalla clientela lungo i dodici mesi dello scorso anno. Una perdita dovuta esclusivamente all’emergenza Covid-19, che ha limitato il numero di passaggi in officina, contrastata solo dalla crescita dei prezzi per i servizi di assistenza alle auto (+1,1 per cento) e dall’aumento del perco circolante (+0,3 per cento).

Stando a quanto stimato dall’Osservatorio Autopromotec, sulla base d’inchieste mensili condotte su un campione rappresentativo di autoriparatori, i passaggi in officina sarebbero infatti diminuiti di circa il 20 per cento, portando la spesa per la manutenzione/riparazione dell’automobile addirittura ai livelli del 2012.

Curioso come, di questi 27 miliardi spesi, ben 5,5 siano da imputare alla sola Lombardia, che anche in questo caso si conferma essere la locomotiva d’Italia.