31/03/2020 - Gli italiani sono pronti a sostenere misure di contrasto ai cambiamenti climatici, anche se questo può impattare sulla loro vita quotidiana. È quanto emerge dalla seconda edizione dell’indagine sul clima promossa dalla Banca europea per gli investimenti e condotta in partenariato con BVA, società di consulenza specializzata in ricerche di mercato.
Gli abitanti della Penisola sono favorevoli a ridurre l’uso dei veicoli più inquinanti. Il 71 per cento degli italiani, contro il 65 della media europea, approva il divieto progressivo dei veicoli a diesel e l’88 per cento si dice pronto ad appoggiare l’interdizione dei veicoli altamente inquinanti nei centri urbani (la media europea è dell’82).
Non convince, invece, l’introduzione di una tassa carbonio sui voli aerei: la sosterrebbe il 69 per cento degli intervistati (percentuale che sale al 72 per gli over 65 anni) rispetto alla media Ue del 72.
Pronti anche a dire addio ai prodotti in plastica monouso: lo conferma il 90 per cento del campione, una percentuale che è di 5 punti superiore alla media dell’Unione.
Infine, gli italiani, almeno a parole, dimostrano solidarietà verso chi potrebbe essere maggiormente colpito dalla transizione energetica: l’87 per cento ritiene che le comunità e i lavoratori più coinvolti dovrebbero ricevere un sostegno finanziario, rispetto all’82 per cento della media del Vecchio Continente.
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