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Mercato auto: tutta Europa soffre

19/04/2020 – Male, ma non malissimo quanto casa nostra. Potremmo riassumere così i dati sull’immatricolato auto europeo (Ue allargata all’Efta e Regno unito), diffusi da Acea, che nel mese di marzo perde il 51,8 per cento d’immatricolato rispetto al medesimo periodo del 2019.

Esplicitando i dati si scopre come maglia nera del gruppo sia appunto l’Italia con una perdita dell’85,4 per cento (che per prima ha istituito il lockdown), seguita dalla Francia a meno 72,2 per cento, dalla Spagna a meno 69,3 e dal Regno Unito a meno 44. Al solito e anche nel disastro della pandemia da Coronavirus, la Germania è il paese che sembra soffrire meno di tutti, con una perdita assestata intorno al 37,7 per cento. Ma i tedeschi sono comunque dei dilettanti se confrontati coi paesi scandinavi, come Finlandia e Svezia, che perdono rispettivamente solo l’0,9 e l’8,6 per cento. Allargando alla zona Efta, si scopre infine che addirittura l’Islanda cresce dell’0,4 per cento.

Sul fronte dei marchi, guida la classifica negativa di marzo il gruppo Fca, con un calo del 76,6 per cento, seguito da Psa con meno 68,1 e da Mazda con meno 67,8. Il brand migliore è Volvo, che perde ‘solo il 33,2 per cento