15/08/2018 – Ci sarà d’aspettare il 2025 affinché la trazione elettrica spicchi definitivamente il volo. Lo afferma la britannica Globaldata, società specializzata nella raccolta e analisi dei dati, che aggiunge come quello della mobilità elettrica sarà uno dei quattro pilastri portanti della futura industria automotive insieme ad automobili connesse, guida autonoma e trasporto come servizio (car sharing, minivan a chiamata e simili).
Non ci vuole certo un cervellone per capire dove si stia andando, ma la ricerca è interessante per fare il punto della situazione, che vede l’elettrico a batteria non oltrepassare i tre milioni di veicoli circolanti nel mondo, ma che entro il 2040 potrebbe toccare i 300 milioni.
Per ora quindi un mercato inesistente, dove l’Italia è fanalino di coda ma con vendite in crescita del 77 per cento nel primo quadrimestre di quest’anno, dove però di auto elettriche se ne sono targate solo 1.371: un’inezia quindi.
Sempre secondo la ricerca, dall’1 per cento d’immatricolato elettrico mondiale del 2017 si crescerà fino al 15 per cento nel 2030.
C’è tempo per attrezzarsi.
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