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In attesa di quello che verrà

11/12/2019 – Aumenteranno le tasse sulle auto aziendali? Il quesito è ancora aperto. Per avere una risposta si dovrà attendere sabato 14 dicembre quando dovrebbe essere approvata definitivamente la Legge di Bilancio 2020. Il testo che ha superato a oggi l’esame del Senato e che arriverà nelle prossime ore alla Camera prevede una tassazione sui veicoli aziendali concessi in fringe benefit ai dipendenti meno impattante rispetto a quella prospettata un paio di mesi fa. Nella nuova versione è, infatti, prevista una rimodulazione della stessa in base al livello di emissioni delle auto in uso.

Dal 1° gennaio si ridurrebbe al 25 per cento (contro il 30 attuale) per le autovetture con emissioni di CO2 inferiori ai 60 grammi/chilometro, rimarrebbe invariata al 30 per cento per quelle con emissioni di CO2 tra 60 e 160 grammi/chilometro, salirebbe al 40 per cento per quelle con emissioni di CO2 superiori a 160 e inferiori a 190 grammi/chilometro e toccherebbe il 50 per cento per quelle oltre i 190 grammi di CO2 per chilometro, percentuale che salirebbe al 60 l’anno successivo, ossia nel 2021.

Intanto Unrae ha diffuso un comunicato nel quale ribadendo alle Istituzioni la necessità di adottare urgenti misure per favorire il rilancio del settore automotive, auspica che possa velocemente essere portato a compimento l’iter del maxi emendamento governativo  riguardante proprio i veicoli aziendali in fringe benefit, qualora risultasse impossibile la completa soppressione del provvedimento.