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Alternative, queste sconosciute

1/02/2021 - L’idea di un’auto elettrica o ibrida piace a molti italiani per una questione ambientale e, soprattutto, di portafoglio visto che i costi di gestione sembrerebbero essere più bassi ma per il 60 per cento il costo di acquisto è ancora troppo elevato. Solo di fronte a un deciso ritocco verso il basso (tra il 10 e il 20%) dei listini ufficiali o con incentivi più consistenti sarebbero disponibili ad acquistarne una. È quanto emerge dalla nuova indagine “Vetture ibride ed elettriche, tu le acquisteresti?”, condotta nei primi 10 giorni di gennaio da Areté, azienda attiva nella consulenza strategica.

La survey approfondisce anche la conoscenza delle vetture elettriche ed ibride da parte degli italiani. Ebbene solo la metà del campione ne conosce effettivamente il funzionamento, le modalità di ricarica, le emissioni, i costi di gestione e l’autonomia. Oltre 1 italiano su 2 è invece indeciso o possiede informazioni tecniche non corrette. Il 39% ritiene che tutti modelli ibridi (full, mild, plug-in) ed elettrici siano a emissioni zero, il 61% li reputa tutti in grado di percorrere almeno 50 km in modalità elettrica. Più di 1 su 4 pensa che tutte le vetture elettrificate abbiano bisogno della spina per ricaricarsi. Insomma, c’è parecchia confusione.

E poco sembrano saperne gli abitanti della Penisola anche sulla campagna di incentivi auto: il 28% non ha compreso a quanto ammonti il bonus, il 24% ignora quali vetture vi rientrino, il 21% non saprebbe come accedere ai fondi. Solo il 4% dichiara di avere piena consapevolezza di questo strumento.