Robot umanoidi nelle concessionarie, in grado di assistere a 360 gradi il cliente offrendo un caffè e spiegando ogni dettaglio relativo alle vetture esposte. Non il futuro ma il presente, almeno per Chery, costruttore cinese che si sta facendo sempre più spazio nel mercato globale.

Durante la presentazione della sua strategia presso la concessionaria Omoda di Kuala Lumpur, in Malesia, ad assistere gli ospiti c’era AiMOGA Robot (Ai come intelligenza artificiale e MOGA come Multi-Objective Genetic Algorithm). Vestito con un’elegante divisa grigio-argento, ha catturato l’attenzione del pubblico offrendo bevande, illustrando le caratteristiche dei veicoli e assistendo nella prenotazione dei test drive.

AiMOGA è dotato di un sistema di input multipli -visivi, vocali e ambientali –- che gli consente di interpretare i comandi dell'utente, i gesti fisici e l'ambiente circostante con estrema precisione. La deambulazione appare naturale grazie al movimento bionico, basato su tecnologie derivate dall’automotive. Il robot è in grado di comprendere e rispondere per interazioni fluide.

L’idea di dare vita a AiMOGA risale al 2023 quando Chery si stava preparando a lanciare Omoda 5. L’idea era quella di creare un avatar virtuale per connettere il marchio Omoda con la Generazione Z. Il risultato è stato Mornine e da qui andare oltre è sembrato un passo naturale. 

AiMOGA in questi giorni sta è impegnato al Salone Auto Shanghai 2025, dove interagisce con i modelli elettrificati di Omoda & Jaecoo per mettere in mostra le sue capacità.

In futuro robot come questo potranno essere utilizzati in diversi contesti: dai centri commerciali alle strutture assistenziali come gli ospedali.