Con la bella stagione arrivano anche le buone notizie sul fronte dell’auto nuova. Ad aprile, il mercato italiano totalizza 139.084 immatricolazioni, con una variazione positiva del 2,7 per cento rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, che si era fermato a 135.415 unità. Un dato positivo che consente di rimettere in sesto i numeri del primo quadrimestre e di contenere le perdite entro un piccolo 0,6 per cento, a confronto con il 2024.

Guardando alle alimentazioni, prosegue il buon andamento delle immatricolazioni di auto ricaricabili e in particolare delle elettriche, le cui vendite aumentano addirittura del 108,2 per cento nell’ultimo mese e del 79,4 nel quadrimestre, anche se le quote di penetrazione restano molto basse: 4,8 per cento nel mese e 5,1 nel cumulato. Le ibride plug-in aumentano invece del 77 per cento ad aprile e rappresentano il 5,6 per cento delle immatricolazioni nel singolo mese, nonché il 4,5 da inizio anno. Continua la crescita dei veicoli ibridi non ricaricabili, mild e full che siano, pari al 14,2 nel mese, con uno share del 44 per cento e un totale crescita da inizio anno di 15 punti percentuali, per un 44,6 per cento di quota. Le autovetture a benzina calano ad aprile del 9,9 per cento, con una quota di mercato al 27,4, mentre quelle a gasolio perdono il 26,3 e detengono una quota del 10,3. Quanto alle auto a gas – praticamente tutte a Gpl -, rappresentano il 7,9 per cento dell’immatricolato di aprile e sono in calo del 10,6 per cento nel mese.

Infine un dato che fa pensare: solo il 12 per cento di tutte le auto immatricolate in Italia nei primi quattro mesi dell'anno è prodotto qui da noi.