Complice anche un giorno lavorativo in meno, il mercato italiano dell’auto chiude maggio con 139.390 immatricolazioni, ossia lo 0,2 per cento in meno rispetto a un anno fa. Nei primi cinque mesi del 2025, i volumi complessivi s’attestano a 722.452 unità, con un calo di mezzo punto percentuale rispetto a gennaio-maggio 2024. In questo contesto, l’annuncio dei nuovi incentivi per i veicoli a zero emissioni rappresenta un elemento positivo per il futuro del mercato e potrebbe dare una spinta alla domanda di vetture elettriche a batteria, nonostante gli handicap rappresentati dall’obbligatoria rottamazione dei vecchi veicoli e dall’appartenenza degli acquirenti a due fasce Isee.

Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, si rileva che le autovetture a benzina calano del 19,6 per cento, con una quota di mercato al 25,9, mentre quelle a gasolio perdono il 28,6 per cento, con una quota al 10,3. Nel cumulato dei cinque mesi, le immatricolazioni di auto a benzina registrano una flessione del 15,4 e le diesel del 31,7, rispettivamente con quote di mercato del 26,6 e del 10,1 per cento. Quanto alle ibride, mild o full che siano, aumentano del 12,1 per cento nel mese, con una quota del 44,8, mentre nel pentamestre crescono del 14,4, con una quota del 44,6. A maggio, le auto elettriche pure incrementano invece le immatricolazioni del 40,8 per cento e hanno una quota del 5,1 sia nel mese sia nel cumulato, mentre le ibride plug-in crescono del 52,3 a maggio e del 43,9 nel periodo gennaio-maggio, rappresentando il 4,9 per cento delle immatricolazioni del singolo mese e il 4,6 del totale da inizio anno. Infine, le autovetture a gas – praticamente tutte Gpl - rappresentano il 9 per cento dell’immatricolato di maggio.