La guida autonoma ci farà star male

12/04/2015 - Se pensate che le auto del futuro, quelle che si suppone faranno tutto da sole senza che qualcuno degli occupanti si preoccupi neanche di guidare, miglioreranno la qualità della vostra vita, beh allora vi state sbagliando. Stando a quanto rivelato da una coppia di ricercatori - Michael Sivak e Brandon Schoettle - in forza all'University of Michigan's Transportation Research Institute (l'istituto dell'università americana che si occupa proprio di trasporti), la passività di bordo porterà con sé alcuni problemi di salute. Come il mal d'auto per tutti gli occupanti. E questo per due ragioni. In primis, non essendo il veicolo controllato da un umano, bensì da un computer, verrebbe meno la prevedibilità di alcune azioni tipiche dell'uomo. Ad esempio, prima di una curva, inconsciamente il nostro cervello anticipa il movimento seguente, mentre non è detto che il computer farebbe poi quello che il cervello si aspetta. In seconda istanza, non essendo più gli occupanti concentrati sulla guida ma piuttosto su altre attività, il mal d'auto verrebbe amplificato (avete mai provato a leggere durante la marcia in auto da passeggero?). Così il tempo dovrebbe essere impiegato solo per conversare con gli altri passeggeri oppure per riposare. Perciò, al fine di 'impegnare' chi non vuole parlare o dormire, secondo i ricercatori occorrerebbe che i costruttori di veicoli a guida autonoma predisponessero ampi finestrini panoramici, schermi rivolti verso avanti e sedili completamente reclinabili e non solo basculanti. Sarà sufficiente?

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