Open Close

L’airbag difettoso è giapponese

31/05/2015 - Fine di un mito. Quello cioè della precisione - quasi al limite del maniacale - nipponica. Protagonista la Takata Corporation di Tokyo, azienda specializzata in componenti per autoveicoli. Protagonista, suo malgrado, di uno scandalo che sta assumendo dimensioni colossali. Il motivo? Milioni di airbag difettosi che si attivavano impropriamente proiettando schegge all'interno dei veicoli, messi in circolazione a partire dal 2002. Un problema che ha reso necessario richiamare - dal 2008 a oggi - ben cinquantatré milioni di veicoli nel mondo prodotti da undici differenti costruttori. Tra i quali figurano Bmw, Fca, Ford, General Motors, Mitsubishi, ma soprattutto le connazionali Honda, Nissan e Toyota, più colpite di altre case. Per Bmw, Fca, Ford e General Motors, le auto affette dal problema sarebbero solo quelle destinate al mercato americano, almeno stando a quanto scoperto fino a ora. Mentre i richiami di Nissan e Toyota riguardano anche i mercati del Giappone e dell'Europa. Toyota annuncia nel dettaglio che 1,35 milioni di auto sono state richiamate in Giappone, 637 mila negli Usa e 1,26 milioni in Europa.

Sede

Via Ungheria, 8

47921 Rimini - Italia

Tel. 0541-745878

Via Ungheria, 8

47921 Rimini - Italia

Tel. 0541-745878

Copyright 2001-2024 All Rights Reserved - Asconauto S.r.l. a socio unico - Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Autoveicoli