• 
• Associazione
• Mondo AsConAuto
  • Logistica
  • Academy
  • Solidale
  • Ventennale
• Consorzi
• Concessionari
  • Ricerca
  • Osservatorio Manodopera
• Gestione
• News & Media
• 

• Associazione Logistica Consorzi
  Concessionari AsConAuto Academy AsConAuto Solidale Ventennale Gestione News & Media Contatti
  ARiA

Conquistati da Gpl e metano

21/07/2015 - Sono sempre di più le auto a Gpl e metano che circolano in Italia: 2.875.788, tra quelle di primo impianto e quelle trasformate in after market, con una percentuale sul totale intorno all'8 per cento. Per il loro rifornimento ci sono circa 1.050 distributori di metano e 3.650 di Gpl. Rispetto al 2005, l'incremento è stato di oltre il 117 per cento. Merito delle iniziative di incentivazione alla trasformazione e all'acquisto. I dati emergono da un'elaborazione del Centro Studi del Consorzio Ecogas su statistiche Aci.

"Gpl e metano per auto hanno ancora importanti margini di crescita - ha commentato Alessandro Tramontano, Presidente del Consorzio Ecogas, che riunisce gli operatori del settore GPL e metano per auto - la disponibilità di prodotto è notevole e per il futuro è aperta e percorribile anche la strada delle rinnovabili, grazie a biometano e biopropano".

L'Emilia Romagna è al primo posto sia in termini assoluti, con 476.185 auto a gas, sia per percentuale sul circolante, che è del 17,3 per cento. In seconda posizione le Marche, dove le vetture a gas detengono una quota del 16,7 per cento, e terza l'Umbria con circa 11 auto su 100 spinte dal metano o dal gas di petrolio liquefatto. Dall'altra parte della classifica troviamo, invece, Sicilia, Trentino Alto Adige, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Valle d'Aosta. In tutte queste regioni il parco a gas incide per meno del 4 per cento. Guardando, invece, ai numeri assoluti dopo l'Emilia Romagna, troviamo la Lombardia con 361.986 auto a gas, e quindi il Veneto, con 303.543 vetture.

"Parlando di auto a basso impatto ambientale - ha sottolineato Tramontano - è importante valutare anche la composizione del parco dal punto di vista della classificazione Euro: i dati Aci evidenziano che quasi il 59 per cento del circolante a benzina è composto da vetture Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3. Molte di queste potrebbero ridurre il proprio impatto ambientale ricorrendo alla trasformazione a Gpl o a metano in after market, nella quale il nostro Paese eccelle nel mondo. Voglio poi ricordare che l'impianto a Gpl o a metano consente di ottimizzare anche le motorizzazioni di ultima generazione. Oggi possono essere trasformati a gas con successo anche mezzi diesel e ibridi."

Un'occasione dunque di business per i meccatronici della Penisola.