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Una mano ai privati per una vera ripresa

4/08/2014 - Crescono, del 5,0 per cento, le immatricolazioni nel mese di luglio che portano il consuntivo dall'inizio dell'anno a quota 871.334 unità, il 3,7 per cento in più dello stesso periodo del 2013 quando ci si era fermati a 840.660. In assenza di interventi strutturali, le ultime stime Unrae, parlano di un mercato 2014 di 1.347.000 auto, un 3 per cento circa in più dello scorso anno.

Come dare una scossa alla domanda? Secondo il Centro Studi Unrae con un'iniziativa di defiscalizzazione delle auto per gli acquisti dei soli privati, quelli che soffrono di più. "Il risultato dei sette mesi - ha dichiarato Massimo Nordio, Presidente di Unrae - è naturalmente troppo influenzato dalla stagnazione della domanda delle famiglie, ancora inferiore rispetto ai valori dell'anno scorso: 534.298 unità contro le 535.001. In questo senso un intervento che riduca la pressione fiscale che ancora agisce su famiglie e imprese e stimoli in modo conveniente la sostituzione del parco obsoleto, come annunciato dal Ministro Lupi, ci trova totalmente d'accordo e rappresenta un importante segno di attenzione nei confronti di un settore strategico per il Paese."

Dei punti di quota persi dai privati in gennaio-luglio si sono avvantaggiate le immatricolazioni a società di noleggio, che salgono al 22,1 per cento del totale, con circa 194.000 immatricolazioni (più 17,2 per cento). Infine, le società confermano la loro quota di mercato del 17 per cento con andamenti in volume in linea con il totale mercato. Ma cosa acquistano gli italiani? Soprattutto auto con motori a diesel (il 60 per cento del totale). Il marchio più venduto è Fiat (detiene uno share del 21,5 per cento), seguito da Volkswagen (8,1) e Ford (6,7 per cento). In leggera flessione, intorno all'1,0 per cento, il mercato dell'usato: nei primi sette mesi dell'anno i trasferimenti sono stati 2.474.716.