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Meno spostamenti ma l’auto tiene

14/03/2014 - Diminuisce il numero di spostamenti giornalieri effettuati dagli italiani. Dal 2007 al 2012 in un giorno medio feriale si è passati da 123,5 milioni a 96,5 milioni, con un calo del 21,9 per cento. Quelli in ambito urbano hanno visto una flessione del 22,9 per cento (da 76 milioni a 58,6 milioni), quelli extraurbani del 20,2 (da 47,5 milioni a 37,9 milioni).

Niente paura però. L'auto, infatti, resta il mezzo di trasporto più amato dagli abitanti della Penisola. Nel 2012 è stata utilizzata per il 79,7 per cento degli spostamenti urbani (81 nel 2007) e per l'84,7 per cento di quelli extraurbani (un punto percentuale in più sul settimo anno del terzo millennio. Lo rende noto l'Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile di Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) che ha analizzato i dati Isfort.

Perché meno traffico? Per via della crisi economica, naturalmente, e per il rincaro dei prezzi dei carburanti. Ma all'auto non si rinuncia.