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Da 12 a 48 Volt

26/08/2014 - Troppa elettronica a bordo. Serve più birra per far funzionare tutto al meglio e soprattutto anche in vista dei componenti - molto spesso elettrici - che verranno. Così ecco arrivare la corrente di bordo a ben 48 Volt. A lanciare un paio di prototipi che sfruttano una tale differenza di potenziale per una parte dell'impianto elettrico è l'Audi, in test con una A6 Tdi e una Rs 5 Tdi, entrambe a gasolio quindi. Nel caso, il voltaggio più alto serve alla sovralimentazione del motore, dotato d'un compressore elettrico capace di operare indipendentemente dal carico del propulsore e quindi di migliorare nettamente le prestazioni in fase d'accelerazione. Si tratta però di un sistema elettrico per ora complementare a quello da 12 Volt, mantenuto per l'alimentazione standard del veicolo. In futuro però i 48 Volt potrebbero diventare la norma e dare così una mano all'impianto elettrico in caso di temperature estremamente basse oltre che rendere possibile l'utilizzo di conduttori di sezione minore, riducendo così il peso dei cablaggi. Sulle vetture in prova, i 48 Volt sono forniti da accumulatori agli ioni di litio ricaricati per mezzo d'uno speciale alternatore capace di produrre elettricità sfruttando energia di recupero. Uno stratagemma permette di risparmiare circa 0,4 litri di gasolio ogni 100 chilometri. E siamo solo all'inizio.