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L'auto del futuro non beve

2/07/2013 - Di questi tempi le auto che consumano poco sono più che mai auspicate. Soprattutto in un Paese come il nostro, che in due anni ha avuto sette aumenti delle accise sui carburanti, come ha ricordato di recente il segretario della Cgia di Mestre. Ma gli studenti della Brigham Young University di Provo, nello Utah, non si sono limitati a ridurre i consumi, li hanno letteralmente abbattuti.

A metà strada tra un'auto e una navicella spaziale, per via delle forma aerodinamica, il prototipo BYU Supermileage può percorrere 565,87 chilometri con un solo litro di carburante che, tradotto nella carta geografica americana, significa attraversare il nord degli Stati Uniti, dallo Utah al Michigan, utilizzando un solo gallone di carburante (pari a 3,785 l). Il veicolo ha vinto l'annuale "SAE Supermileage Competition", concorso in cui le università si sfidano per eleggere il veicolo più parco nei consumi, che ha avuto luogo sulla pista di prova Marshall, in Michigan.

Nel corso dei test gli studenti del BYU hanno totalizzato la percorrenza teorica di 1.331 miglia per gallone alla velocità media di 24 km/h con punte massime di 40 km/h.

A fare la differenza la leggerezza. L'ultima versione della futuristico prototipo pesa 45 chilogrammi, circa 10 in meno di quello precedente. Eric Wilcox, che ha pianificato lo studio per la perdita di peso, ha spiegato: "Abbiamo risparmiato 2,3 chilogrammi costruendo da noi il motorino di avviamento e altri 2,2 cambiando il tipo di batteria. Poi abbiamo alleggerito tutto ciò che era possibile alleggerire".

Per ottenere la massima efficienza nei consumi del carburante, il gruppo di studenti ha aggiunto un isolamento ceramico al motore di tagliaerba impiegato per il prototipo. Ha poi aumentato il rapporto di compressione da 8:1 a 14:1 e ha modificato il sistema di alimentazione trasformandolo in un'iniezione a controllo elettronico.

È il caso di prepararsi a riparare tali veicoli?