9/10/2015 - Secondo quanto dichiarato dall'agenzia di stampa Reuters, Mathias Müller - neo big boss del Gruppo Volkswagen - avrebbe sì annunciato i richiami dei modelli coinvolti nel 'dieselgate', ma non da subito.
La maxi operazione - solo in Europa saranno ben otto milioni di veicoli - dovrebbe infatti scattare a gennaio del 2016 e durare tutto l'anno. Durante questo periodo verrà messa in atto anche una riorganizzazione da cima a fondo del conglomerate teutonico, snellendolo e rendendolo meno centralizzato. Insomma, della serie 'dividi et impera'.
Quanto all'aggiornamento tecnico, emerge ora che Vw interverrà non solo sui 2.0 ma su tutti i motori Tdi, a tre e quattro cilindri in linea, della famiglia Ea 189 Euro 5 prodotti dal 2008 in poi. Quindi anche il piccolo 1,2 e il medio 1,6 litri. Nel caso del millesei sembrerebbe poi necessaria pure una modifica non solo del software caricato in centralina (come succederà al milledue e al duemila), bensì del motore stesso o di qualche suo componente. Aggiornamento questo che però non sarà disponibile fino a settembre 2016.
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