Sergio strizza l’occhio alla Mela

1/05/2015 - Ormai è uscito allo scoperto. Sergio Marchionne, 'l'uomo in blu' numero 1 del gruppo Fiat Chrysler, è in cerca di partner. E siccome, oggi come oggi, Apple è un marchio di moda, lui ammicca a Cupertino. Con una dichiarazione di mercoledì scorso, mister Marchionne ha confessato agli analisti americani che è sempre stato affascinato dagli innovatori tecnologici che entrano sul mercato e cambiano le carte in tavola. "Se sono di successo, con tutta la liquidità e il know-how che possiedono, possono potenzialmente colpire il nostro settore. Dovremmo incoraggiare il dialogo tra l'industria dell'auto e i colossi hi-tech", le parole del Ceo Fca. Della serie: alleati col probabile nemico futuro - Apple e Google in testa -, piuttosto che rischiare la sconfitta. Insomma dalle parole di Marchionne traspare una voglia di partnership con la Mela che va oltre i semplici desiderata. Ricordiamo che Eddy Cue, capo dei servizi e del software Internet di Apple, è dal 2012 nel board della Ferrari (primo automaker al mondo a implementare Apple CarPlay, per inciso). Luca Maestri, oggi Chief Financial Officer di Apple, ha trascorso molti anni alla General Motors, ricoprendo anche il ruolo di manager incaricato di tenere le relazioni con Fiat ai tempi della loro collaborazione, tra il 2000 e il 2005. Dall'altro lato però, all'ultima assemblea annuale degli azionisti, gli investitori hanno fatto pressioni sul Ceo Apple Tim Cook in favore di un matrimonio con la connazionale Tesla. Ma dal numero 1 di Infinite Loop, per ora nessun commento ufficiale sugli ammiccamenti di Sergio Marchionne.

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