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Quello che pensano le donne

7/08/2015 - Un pubblico, quello femminile, che acquisisce sempre più importanza per concessionari, meccanici e carrozzieri rappresentando ormai la metà dell'utenza e a cui spesso spettano le decisioni 'strategiche', ossia la scelta della vettura per tutta la famiglia nonché dell'officina per le operazioni di manutenzione e riparazione.

Per comprendere meglio il rapporto donne - auto, www.automobile.it ha realizzato una ricerca in collaborazione con l'Istituto Gfk Eurisko. Sotto esame sono finite le risposte di 250 rappresentanti del gentil sesso della Penisola.

Emerge che il 49 per cento del target femminile sceglie le city car e le utilitarie per la loro , maneggevolezza, seguite al 30 per cento dalle berline con portellone. Tra nuovo e usato non hanno dubbi, preferiscono il primo (il 65 per cento del campione guida una vettura nuova) che ritengono più affidabile. Fanno eccezione il sud e le isole dove il 53 per cento delle donne guida auto di seconda mano, e la fascia d'età 18-34 (60 per cento) che del resto può contare su un potere d'acquisto inferiore.

Quali sono i parametri fondamentali nella scelta di un'auto? Il prezzo innanzitutto ( per il 39 per cento delle intervistate), seguito da linea, design esterno e stile (21 per cento), quindi dai consumi e dalle dimensioni (13 per cento). L'auto viene utilizzata soprattutto per recarsi al lavoro e per le commissioni quotidiane. Le donne mostrano di avere le idee chiare anche per quanto riguarda i brand. Fiat rappresenta la marca sociale per eccellenza, attenta ai consumi, alle emissioni e all'ambiente, seguita da Kia e Opel. La più emozionale? Porsche che conquista l'85 per cento del campione, battendo Audi e Mercedes.

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