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Usato: più acquisti tra privati, meno dai dealer

14/04/2014 - Si è parlato di vetture di seconda mano gli scorsi giorni, al convegno organizzato da CarNext, brand del Gruppo LeasePlan che si occupa della commercializzazione dei veicoli usati delle flotte aziendali della società.

Quali i dati più significativi emersi? Lo stock medio delle concessionarie nel 2007 era di 178 unità, scese a 66 nel 2013. I giorni di giacenza media - nello stesso periodo - sono passati da 93 a 83. Se nel 2007 un dealer vendeva in media 699 auto usate, nel 2013 si è fermato a 290: meno 58 per cento in un mercato che nello stesso tempo è calato complessivamente del 19 per cento (da 3.112.000 a 2.512.000 passaggi). Ciò vuol dire che aumentano le compravendite sia fra privati sia all'interno di altri canali.

"Mancano all'appello 1,5 milioni di veicoli- ha sottolineato Marco Mauri, Ceo di Dekra - che vengono scambiati tra privati e che non transitano dalle concessionarie. Per lavorare su questo bisogna capire che l'usato, sempre più tecnologico e che arriva con dispositivi elettronici complessi, prevede una possibilità di controllo maggiore rispetto ai veicoli di 20 anni fa. E li c'è la forza vincente del concessionario che ha una capacità di ritiro e analisi superiore a quella dei privati". Insomma chi vuole rimanere nel business dell'usato o decide di entrarci deve offrire dei servizi che facciano la differenza.

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