23/05/2013 - Nonostante la crisi gli italiani non rinunciano all'auto. Anzi. La Penisola è terza in Europa per densità automobilistica: secondo un'elaborazione dell'Osservatorio Autopromotec ci sono 61 autovetture ogni 100 abitanti, contro una media di 51. Più 'motorizzati' di noi solo il Lussemburgo e l'Islanda dove si contano, rispettivamente, 66 e 64 quattro ruote ogni 100 persone.
Dando un'occhiata agli altri grandi paesi si nota che la Germania si ferma a quota 52, la Gran Bretagna a 50 e Francia e Spagna a 48.
Il dato italiano si spiega da una parte con le carenze nel trasporto pubblico, dall'altra con una vera e propria 'passione' per le auto. Gli abitanti dello stivale, insomma, se possono scelgono la mobilità privata. A vantaggio di officine e carrozzerie che non sembrano avere nulla da temere.
Analizzando i numeri anche a livello regionale e confrontandoli con quelli del 2007 non si evidenzia, infatti, alcun fenomeno di demotorizzazione. Segnali di una decrescita, ma lievissima, ci sono solo in Emilia Romagna (da 62 a 61 vetture ogni 100 abitanti), Veneto (da 60 a 59) e Lombardia (da 59 a 58). Caso a parte quello del Lazio, passato da 68 a 65 auto ogni 100 abitanti a causa dello spostamento di una quota importante di immatricolazioni verso il Trentino Alto Adige per ragioni fiscali.
La regione con la densità automobilistica più elevata è l'Umbria (67 auto ogni 100 abitanti). Dall'altra parte della classifica troviamo la Liguria, dove ci sono solo 52 vetture ogni 100 persone.
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