1/03/2013 - Fronteggiare la crisi si può. Basta impugnare le armi giuste. Ma quali sono? Abbiamo girato la domanda a Marc Aguettaz, Amministratore Delegato di Gipa Italia, società di ricerche specializzata nei mercati del Post Vendita dell'automobile, delle due ruote e dei mezzi pesanti.
Ecco la risposta."Oggi sono tre i pilastri che reggono le officine. E nessuno può rinunciare a nemmeno uno di questi, pena l'uscita dal business. Il meccanico deve possedere abilità tecniche, imprenditoriali e commerciali. Banalizzando possiamo dire che non è più sufficiente saper mettere le mani su un'auto, bisogna anche gestire oculatamente le risorse, ossia sapere quali investimenti fare e quando, e il cliente. Ci vuole empatia per interpretare le sue attese e non deluderle."
Non è dunque solo il prezzo a fare la differenza. Anzi. Come ha sottolineato Marc Aguettaz questo è solo il terzo criterio di scelta. In prima posizione troviamo la qualità e l'affidabilità della riparazione, in seconda la rapidità di esecuzione dei lavori.
Per scoprire qualcosa di più di quello che vi attenderà nel prossimo futuro non perdete il numero di marzo di AsConAuto Informa con l'intervista esclusiva all'Amministratore Delegato di Gipa Italia.
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