• 
• Associazione
• Mondo AsConAuto
  • Logistica
  • Academy
  • Solidale
  • Ventennale
• Consorzi
• Concessionari
  • Ricerca
  • Osservatorio Manodopera
• Gestione
• News & Media
• 

• Associazione Logistica Consorzi
  Concessionari AsConAuto Academy AsConAuto Solidale Ventennale Gestione News & Media Contatti
  ARiA

Immatricolazioni in flessione ma gli ordini crescono

2/08/2013 - Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a luglio in Italia sono state immatricolate 107.514 auto, l'1,9 per cento in meno rispetto allo stesso mese di un anno fa. Complessivamente nei primi sette mesi del 2013 sono state registrate 839.481 vetture con una contrazione del 9,2 per cento su gennaio-luglio 2012 quando si era raggiunta quota 924.830 unità.

"A luglio - ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di Anfia - assistiamo a un altro piccolo miglioramento del mercato, che contiene il calo in misura maggiore rispetto al mese precedente, in cui la flessione era stata del 5,5 per cento. Si tratta degli effetti dell'andamento positivo della raccolta ordini nel secondo trimestre dell'anno. Segnali incoraggianti che ci fanno ben sperare per un ulteriore, seppur modesto, recupero nell'ultima parte dell'anno, ammesso che si realizzino interventi concreti sulle aree più critiche per la ripresa della domanda, ormai ridotta ai minimi termini. Mi riferisco, ad esempio all'alleggerimento del carico fiscale, che nel 2012 ha superato i 72 miliardi di Euro, raggiungendo il 17 per cento delle entrate tributarie nazionali, con l'eliminazione del superbollo e la rimodulazione dell'Ipt, nonché un trattamento fiscale delle auto aziendali allineato a quello degli altri maggiori Paesi europei.".

Il principale attore sul mercato italiano rimane Fiat che detiene una quota che sfiora il 21 per cento. In piazza d'onore troviamo Volkswagen con poco più dell'8 per cento. Terza Ford al 7,2 per cento.

Uno sguardo anche all'usato: i volumi complessivi da inizio anno ammontano a 2.504.018 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture, l'1 per cento in più rispetto ai primi sette mesi dell'anno scorso.

Secondo l'indagine Istat a luglio l'indice del clima di fiducia dei consumatori è cresciuto passando da 95,8 del mese precedente a 97,3 (base 2005=100). Migliorano pure le valutazioni sull'opportunità di acquistare beni durevoli, come l'auto: il saldo aumenta da meno 116 a meno102.