• 
• Associazione
• Mondo AsConAuto
  • Logistica
  • Academy
  • Solidale
  • Ventennale
• Consorzi
• Concessionari
  • Ricerca
  • Osservatorio Manodopera
• Gestione
• News & Media
• 

• Associazione Logistica Consorzi
  Concessionari AsConAuto Academy AsConAuto Solidale Ventennale Gestione News & Media Contatti
  ARiA

Il parco circolante diminuisce

22/04/2013 - Ebbene sì, prima o poi doveva succedere. Contraendosi di continuo le vendite (-350 mila unità nel 2012) e aumentando le radiazioni dei veicoli a fine ciclo vita (+20 mila unità nel medesimo periodo), era normale che prima o poi anche per la popolazione di autovetture si parlasse di 'calo demografico'. Va da sé che al trend negativo abbiano contribuito i costi di mantenimento delle vetture, lievitati esponenzialmente. Un mix 'mortale' costituito da tasse di possesso/trascrizione, assicurazioni, carburanti e pedaggi autostradali. 
Elementi che hanno costretto molti automobilisti a rottamare ad esempio la seconda o la terza auto di famiglia, diventata troppo onerosa da mantenere. Inoltre, anche l'export delle auto usate ha eroso il parco rotabile italiano, se è vero che nel 2012 se ne sono andate dal Paese circa 570 mila autovetture, una crescita del 16 per cento rispetto all'anno precedente. Un'altra curiosa tendenza registrata è relativa ai chilometri percorsi ogni anno dagli automobilisti italiani, che se nel 2000 ne macinavano 13.000, nel 2012 questi scendevano a quota 11.300. Così, per raggiungere ad esempio un migliaggio di 90 mila chilometri di percorrenza una vettura nel 2000 doveva avere un'anzianità di sette anni, mentre oggi gli stessi chilometri si percorrono in otto di anni. Ciò finisce per avere un impatto importante sull'offerta di autovetture usate, che, oggigiorno - a parità di anzianità -, si ritrovano ad avere percorso meno chilometri, dimostrandosi così più affidabili ed efficienti.