• 
• Associazione
• Mondo AsConAuto
  • Logistica
  • Academy
  • Solidale
  • Ventennale
• Consorzi
• Concessionari
  • Ricerca
  • Osservatorio Manodopera
• Gestione
• News & Media
• 

• Associazione Logistica Consorzi
  Concessionari AsConAuto Academy AsConAuto Solidale Ventennale Gestione News & Media Contatti
  ARiA

Il cambio d’olio? Meglio in officina

24/05/2013 - Quando arriva il momento di effettuare il cambio olio rivolgetevi a un'autofficina. Solo così è possibile avviare il recupero e il riciclo del rifiuto in modo corretto, contribuendo alla salvaguardia dell'ambiente. È l'invito del Consorzio obbligatorio degli oli usati (Coou), che coordina l'attività di 71 aziende private di raccolta, diffuse su tutto il territorio nazionale, e di cinque impianti di rigenerazione. Attualmente il 25 per cento degli oli lubrificanti in commercio in Italia deriva da basi rigenerate. Nel 2012 il 90 per cento dell'olio usato recuperato, che ammonta a 177 tonnellate, è stato avviato a rigenerazione, con un risparmio complessivo di quasi 3 miliardi di euro sulle importazioni di petrolio. Un risultato ecosostenibile ottenuto grazie alla collaborazione di 70mila officine che, a fianco delle aziende di raccolta, si trovano a gestire quotidianamente questo materiale, evitandone la dispersione.

"Da diversi anni - ha sottolineato Antonio Mastrostefano. direttore Strategie, Comunicazione e Sistemi del Coou - consigliamo ai cittadini di effettuare il cambio olio delle proprie automobili presso le autofficine: questo perché proprio nel 'fai da te' si nasconde una buona parte di quella piccola percentuale di olio usato che ancora non riusciamo a recuperare, mentre i professionisti del settore assicurano con la loro esperienza il suo corretto smaltimento, conferendolo alle nostre aziende di raccolta".

Se utilizzato in modo improprio, questo rifiuto può essere estremamente dannoso: versata in mare, la quantità necessaria al cambio di un'auto, corrispondente a 4 kg circa, può coprire una superficie grande come un campo di calcio. Ma l'olio motore usato rappresenta anche un'importante risorsa economica per il nostro Paese, perché può tornare a nuova vita con le stesse caratteristiche del lubrificante da cui deriva.