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eCall, gli autoriparatori indipendenti chiedono garanzie

17/07/2013 - Cna Autoriparazione ha chiesto garanzie alla Commissione Europea in merito a eCall, affinché sia effettivamente una piattaforma aperta, accessibile a tutti gli operatori indipendenti. Il progetto eurocomunitario eCall mira a portare assistenza rapida per gli automobilisti coinvolti in un incidente, ovunque all'interno dell'Unione europea. E prevede l'installazione di una scatola nera a bordo del veicolo, capace di trasmettere le informazioni del sensore d'impatto airbag, così come le coordinate ricevute dalla futura costellazione satellitare Galileo alle varie agenzie di emergenza locali. Ed è qui che comincia il problema. Come verranno smistate le riparazioni? Da chi? In che modo gli autoriparatori indipendenti saranno coinvolti? Proprio per trovare una risposta a tali importanti quesiti, Cna Autoriparazione ha chiesto chiarimenti all'Unione Europea, dalla quale si attendono informazioni dettagliate. Ricordiamo che eCall è una piattaforma telematica obbligatoria che dovrà essere installata su tutte le autovetture omologate a partire dal 2015. Potrà essere impiegata anche per servizi supplementari, come la scelta del percorso, le prenotazioni alberghiere, le informazioni sul traffico, il soccorso stradale e per i servizi di diagnostica remota nonché di manutenzione preventiva. Al momento, però, solo i costruttori dei veicoli sono in grado di accedere in remoto all'intera serie delle informazioni di bordo dei veicoli. E se la situazione restasse questa, gli autoriparatori indipendenti sarebbero già fuori gioco. Da qui l'immediata richiesta di garanzie da parte di Cna Autoriparazione.

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47921 Rimini - Italia

Tel. 0541-745878

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