• 
• Associazione
• Mondo AsConAuto
  • Logistica
  • Academy
  • Solidale
  • Ventennale
• Consorzi
• Concessionari
  • Ricerca
  • Osservatorio Manodopera
• Gestione
• News & Media
• 

• Associazione Logistica Consorzi
  Concessionari AsConAuto Academy AsConAuto Solidale Ventennale Gestione News & Media Contatti
  ARiA

Cina, Usa e Sud-Est asiatico salveranno l’industria automobilistica

06/02/2013 - Stando a quanto previsto dalla società di consulenza statunitense Frost & Sullivan, nel settore automotive il 2013 sarà l'anno dei Paesi asiatici e del Nordamerica. 
I ricercatori yankee prevedono infatti che la Cina supererà i 20 milioni di veicoli venduti, mentre gli Usa dovrebbero raggiungere i 15 milioni, che significherebbe un record dall'inizio della crisi economica nel 2007. Stessa sorte positiva toccherebbe anche ai mercati del Sud-Est asiatico, che proprio nel 2012 hanno avuto una crescita massiccia, con l'Indonesia che ha raggiunto - per la prima volta nella sua storia - la quota un milione di vetture commercializzate. Difficilmente sarà invece possibile trarre guadagno dal mercato dell'Europa occidentale, che lo scorso anno ha subìto una contrazione dell'8,5 per cento. Unica nazione europea in controtendenza il Regno Unito, per il quale si prevede nuovamente un trend positivo anche nel 2013. Quanto ai tipi di vetture che dovrebbero sostenere il mercato nel 2013, gli analisti di Frost & Sullivan preconizzano un potere taumaturgico per utilitarie e Suv compatti: loro potrebbero sostenere un mercato in picchiata. Occhi puntati infine sui servizi aftermarket. Il miliardo di veicoli in circolazione è una buona opportunità per recuperare parte del profitto perso vendendo auto. E, per noi, questo è decisamente di buon auspicio.