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Ma l’auto di lusso festeggia

9/11/2012 - In un mercato dell'auto massacrato dalla crisi, c'è chi però festeggia. Sono i marchi del lusso, automobilistico s'intende. Così come prosperano Louis Vuitton, Gucci e simili tra le fashion victim, sul fronte delle quattro ruote festeggiano brand altisonanti come Ferrari, Porsche o Bentley.

Proprio il Cavallino sembra scalpitare in questo 2012 ormai agli sgoccioli. Nei primi nove mesi di quest'anno, Ferrari ha registrato ricavi per 1,764 milioni di euro (salendo quindi del 10 per cento) e ha consegnato alla rete 5.267 vetture, pari a un più 6 per cento. 
L'utile della gestione ordinaria è aumentato del 9,6 per cento, salendo a 232,8 milioni di euro, mentre l'utile netto ha toccato i 152,4 milioni con una crescita del 7,6 per cento.


La posizione finanziaria industriale netta ha toccato i 959 milioni di euro, nuovo valore record, pur mantenendo investimenti sul prodotto estremamente elevati e con un flusso di cassa netto, generato nei primi nove mesi dell'anno, che è stato pari a 251 milioni di euro.

Che siano i 'paperoni' a premiare il cavallino lo dimostra il più 22 per cento nelle vendite di vetture con motore a 12 cilindri, come la Ff: le più costose. Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato Ferrari col 26 per cento delle vendite (+16 per cento rispetto al medesimo periodo del 2011), cui seguono la Cina (+7 per cento), la Germania (in crescita del 9 per cento) e un sorprendente Regno Unito, che sale del 37 per cento nelle vendite. Così come nei due precedenti trimestri, anche a fine settembre l'Italia 'brilla' per i risultati negativi, con una diminuzione d'immatricolato del Cavallino pari a quasi il 50 per cento.

Ma che l'attuale classe politica italiana abbia 'poche idee ma confuse' in tema di auto - e non solo su quello - è ormai assodato.

Infine una curiosità. Entra a far parte del consiglio d'amministrazione Ferrari l'americano Eddy Cue, 'ferrarista' e attualmente Senior vice president Internet software and services di Apple.

Che ci aspetti la prima iCar?