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Etichettatura pneumatici. Pochi giorni al via

22/10/2012 - Il recepimento del Regolamento Ue 1222/2009 impone che, dal prossimo 1° novembre - tra pochissimo quindi -, un'etichetta valuti i seguenti parametri dei pneumatici: la resistenza e il rumore esterno da rotolamento, nonché l'aderenza sul bagnato.

La nuova normativa impone l'etichettatura - simile a quella presente da tempo sugli elettrodomestici - per tutti i tipi di pneumatici destinati ad autovetture, veicoli commerciali leggeri e pesanti prodotti dopo il 1° luglio 2012.  Dopo il 1° novembre, sarà possibile vendere pneumatici anche privi delle informazioni riportate in etichetta, a condizione che gli stessi siano stati fabbricati prima del 1° luglio 2012 (attenzione che le informazioni riportate sull'etichetta non richiedono una modifica alla marcatura sui fianchi delle gomme). L'etichettatura non si applica comunque alle gomme per motociclette, ai ricostruiti, ai pneus off-road professionali (tipo quelli per le macchine movimento terra), a quelli per impiego temporaneo e infine a quelli per competizioni motoristiche Con le nuove etichette giungeranno puntualmente i falsi. Per questo i produttori di pneumatici auspicano un sistema di controllo sul mercato volto a evitare che si verifichino inadempimenti con danni non solo ai consumatori, ma anche ai costruttori seri.
Sono previste sette classi di merito sia per misurare la resistenza al rotolamento, sia l'aderenza su bagnato. Le classi sono caratterizzate da una lettera compresa tra A (la più efficiente o migliore) e G (la meno efficiente o peggiore).
Per ciò che riguarda la resistenza al rotolamento, la differenza tra un prodotto di classe A e uno di G può tradursi in un minore consumo di combustibile fino al 7,5 per cento sulle vetture. Quanto all'aderenza sul bagnato, la differenza tra un prodotto di classe A e di G può tradursi in un minor spazio di frenata fino al 30 per cento. Infine, sul fronte del rumore da rotolamento i valori sono espressi in decibel e sono previste tre classi, in relazione al numero delle barre: il livello di rumorosità con tre barre nere è quello peggiore perché supera il futuro valore limite europeo obbligatorio, due barre piene identificano il prodotto intermedio (che avrà un numero di decibel di rumorosità fino a 3 decibel in meno del valore limite futuro), mentre una barra significa che il livello di rumorosità del pneumatico è inferiore di oltre 3 decibel rispetto al valore limite futuro (ricordiamo che una diminuzione di 3 decibel equivale a dimezzare l'intensità del rumore).

Il sito Internet www.pneumaticisottocontrollo.it offre informazioni aggiuntive in merito alla nuova normativa.