3/12/2012 - Acque agitate in Aston Martin. Lo storico marchio britannico, noto anche per le auto guidate da James Bond nella saga dei romanzi dell'agente 007 e da cinque anni sotto il controllo di due società d'investimenti del Kuwait - la Investment Dar e la Adeem Investment - sta cercando acquirenti.
In lizza ci sono il costruttore automobilistico indiano Mahindra&Mahindra (i connazionali di Tata si sono già accaparrati già i brand britanni Jaguar e Land Rover) ma soprattutto il fondo italiano Investindustrial capitanato da Andrea Bonomi. Fondo che, recentemente, ha ceduto le motociclette Ducati alla tedesca Audi, incassando ben 860 milioni di euro.
Da qui l'intenzione di reinvestire parte dell'introito in una nuova avventura industriale che sarebbe dovuta valere 300 milioni di euro e con - pare - Mercedes-Benz come partner tecnico.
Purtroppo però è scesa in campo Mahindra, che ha rilanciato e portato l'asticella del prezzo molto più in alto, scatenando una vera e propria battaglia.
I kuwaitiani, dal canto loro, hanno bisogno di mantenere una quota di maggioranz, per evitare di sconvolgere la struttura del capitale della società, evitando che scatti il patto sul cambiamento dell'azionariato di controllo sui 300 milioni di sterline di titoli ad alto rendimento emessi nel luglio dello scorso anno per rifinanziare il debito esistente.
Il denaro fresco servirebbe così essenzialmente per lo sviluppo di nuovi modelli.
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